Epochè, 1959, matita e olio su tela, 150x150cm
CSAC dell'univerità di Parma
TRE FIGURE NELLO SPAZIO, 1959, matita e olio su tela,150x150cm
Quattro figure nello spazio, 1960,matita olio su tela, 120x150cm
Ritmo due,1960,matita e olio su tela, 70 x 50cm
Ritmo due, 1961, matita e olio su tela, 120 x 100cm
VVAA, 1963, tempera e carta velina su tela, 70 x 50cm
RUMORE, 1962, tempera e carta velina su tela, 100x70cm
Museo Napoli 900, Napoli
MM, 1962, tempera e carta velina su tela, 100x70cm
NNZZ, 1962, olio su tela, 180 x 150 cm
NNZZ, 1962, tempera e carta velina su tela, 200 x 180cm
Illeggibile rosso, 1962, tempera e carta velina su tela, 70x50cm
Galleria dell'Accademia di belle arti di Napoli
ILLEGIBILE NERO, 1962, tempera e carta velina su tela, 120x90cm
Benedetto Croce, 1965, tecnica mista su tela, 120x240cm
Copia dal vero L'E, 1965, tecnica mista su tela, 200x100cm
Copia dal vero, 1965, tecnica mista su tela, 200x100cm
Gramsci, 1965, tecnica mista su tela, 70x100cm
Studio per ritratto del condottiero Moshe Dayan 2, 1967,
tecnica mista su tela fotografica, 200x126cn
Studio per ritratto del condottiero Moshe Dayan, 1967,
tecnica mista su tela fotografica, 200x126cn
<
>
16 - 18
Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Napoli inizia a esporre e, con Biasi, Del Pezzo, Fergola, Luca e Persico dà vita al Gruppo ’58. Tra i meriti di questa giovane formazione c’è quello di aver stabilito un contatto diretto con le coeve vicende milanesi, grazie soprattutto al periodico “Documento Sud”, ideale corrispettivo di “Azimuth”. Dopo le prime mostre di gruppo alla Galleria San Carlo e alla Galleria Minerva di Napoli, nel 1960, Di Bello ottiene una prima personale alla Galleria 2000 di Bologna. Nel ’65 inizia a inserire la fotografia nei suoi lavori, nel ’66 ha la prima personale alla Modern Art Agency di Lucio Amelio, nel 1967 comincia a usare direttamente la tela fotosensibile e si trasferisce a Milano.
Copyright © Bruno Di Bello